Il più grande sogno dell’essere umano è sempre stato quello di volare. I primi a riuscirci furono i due fratelli statunitensi Orville e Wilbur Wright che il 17 dicembre 1903 fecero volare con successo un aeroplano, ossia una macchina motorizzata più pesante dell’aria, con un pilota a bordo, sancendo così la nascita dell’aviazione.
L’evento avvenne vicino alla cittadina di Kitty Hawk nella Carolina del nord. Riuscirono a far alzare dal suolo il loro Flyer, così chiamarono quel mezzo, per ben quattro volte in modo duraturo e controllato.
Il Flyer non aveva molto in comune con gli aerei dei nostri giorni, era un biplano, ossia aveva due coppie di ali sovrapposte, per decollare usava una rotaia simile a quella dei tram, si faceva dare una spinta da una specie di catapulta e il pilota era collocato in posizione prona. Aveva apertura alare di 12 metri, pesava circa 340 kg (pilota compreso) ed era dotato di un motore a scoppio con quattro cilindri e potenza 12 CV che i fratelli Wright progettarono da soli. Il telaio dell’aereo era in legno, le ali erano fatte di tessuto pesante e il sistema di controllo era costituito da un timone che azionava alcuni tiranti.
Realizzarono con questo mezzo, in quella fatidica giornata del 17 dicembre che segnò la storia, quattro brevi voli, alternandosi al posto di pilotaggio, di cui il più lungo durò 59 secondi e coprì una distanza di 260 metri. Nel 1904 riuscirono per la prima volta a descrivere un intero cerchio in volo ritornando al punto di partenza e rimanendo in aria per 1 minuto e 36 secondi. L’anno successivo costruirono finalmente quello che si poteva definire un aereo efficiente in grado di volare per diverse decine di minuti e brevettarono la loro invenzione.
Dopo il volo dei fratelli Wright, ci vollero ancora alcuni anni prima che gli aeroplani fossero davvero in grado di volare per lunghe distanze. Ma già nel 1909 Louis Blériot riuscì ad attraversare il Canale della Manica, tra Francia e Inghilterra, dimostrando a tutti che gli aerei non erano più solo giocattoli. Di lì a poco, infatti, cominciarono a essere usati per impieghi militari. Gli aerei furono usati in guerra più o meno a partire dal 1910, ma fu durante la Prima guerra mondiale che mostrarono la loro importanza. Inizialmente usati solo per operazione di osservazione e ricognizione, cominciarono ad essere armati e ad essere usati per combattimenti aerei e bombardamenti che raggiungeranno l’apice della devastazione durante la Seconda Guerra Mondiale.